Antisemitismo, antisemitismo, antisemitismo...

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ANTISEMITISMO, ANTISEMITISMO, ANTISEMITISMO.... una litania infinita, allo stesso che terrorismo, terrorismo, terrorismo, o fascismo, fascismo, fascismo, senza che mai si sappia, venga detto e precisato in cosa ciò consista. Una definizione la si cerca invano... In realtà, si tratta di una tecnica di martellamento mediatico per togliere normali e comuni diritti di espressione, di manifestazione, di pacifica riunione, di dissenso... La loro forza è la ripetizione martellante, che andrebbe smentito con un flusso eguale e contrario, per il quale però le vittime oggetto di un autentica terrorismo ideologico non avrebbero le risorse finanziare. È così che si creano i pregiudizi che sia depositano nelle menti inerti e passive e di produce l'istupidimento delle masse, che possono così venire governate, tirate con l'anello al naso, per portarle dove si vuole, anche al macello.

 

I rapporti fra Vaticano, Israele, Palestina, ecc., andrebbero ogni volta ricostruite nelle loro radici storiche. Con questo papa vi è poco da sperare. Ha una condotta ambigua ed è difficile riconoscere in lui la chiarezza del "sia il vostro dire: si si, no no". Basti qui ricordare la famigerata deliberazione Onu del 1947, mai approvata dal Consiglio di Sicurezza, e quindi priva di legittimità esecutica, che prevedeva la famigerata spartizione, ma comunque sancive anche l'esistenza di uno stato palestinese e di uno statuto internazionale per la città di Gerusalemme. Almeno per questa ultima parte la diplomazione vaticana doveva aver fatto il suo lavoro... Ho qualche libro al riguardo, ma tocca ritrovarlo e riaprirlo. Nel fetido testo di questa problematica nulla però vi appare... Basta che si canti "antisemitismo, antisemitismo, antisemitismo", e gli stupidi sono serviti.

Link criticato: Antisemitismo in crescita, cosa fa il Vaticano?